Trentacinque espositori circondati da alberi addobbati con biscotti e oggetti in legno come l’antica tradizione vuole, offrono al visitatore che si aggira per il mercato di natale di Brunico non solo prodotti dell’artigianato locale, quali giochi in legno, manufatti in vetro, ceramica e pelle, ma anche la possibilità di ammirare dal vivo il lavoro dei tanti artigiani che popolano questa località dell’Alto Adige.
Famosa anche per il comprensorio delle Dolomity Supersky, che qui si allunga per chilometri sulle piste da sci del Plan de Corones, è luogo ideale per immaginare una settimana bianca all’insegna dello sport e di indimenticabili vacanze sulla neve.
Brunico, però non è solo sci: centro di rilevante importanza nel Medioevo, mantiene nelle facciate delle case, nelle mura in parte conservate e nelle porte della città, tutto il fascino della storia che in questi luoghi ha assistito al fiorire di commerci e dell’artigianato.
La via centrale è un valido esempio dell’atmosfera del tempo, di cui è testimone anche il castello con la torre che svetta sulla collina: risale al 1200, e sono visitabili gli appartamenti ancora perfettamente ristrutturati e arredati.
Un’ala è stata destinata al Messner Mountain Museum, parte di un circuito di musei dedicati alla montagna e ideati dal famoso scalatore. Altro edificio che merita comunque una visita, nonostante sia oggi trasformato in albergo, è il Castel Badia, risalente al X secolo e successivamente convertito in monastero.
Brunico confina inoltre con ben tre oasi naturali, quella di Fanes-Sennes e Braies, quella di Vedrette di Ries Aurina e il parco Puez-Odle.
E’ qui che sorgono le incantevoli Torri di Plata, veri e propri monumenti di roccia conosciuti in tutto il mondo che fanno di questa località un punto di grande attrazione turistica dalle innumerevoli possibilità per un ottimo soggiorno invernale adatto a tutti i gusti e alle più svariate possibilità e interessi.
Dove dormire a Brunico: Hotel Brunico