Viaggiare significa girare la pagina del libro che stiamo leggendo, ma che in realtà dovremmo scrivere, vale a dire la vita, la nostra, di cui dobbiamo essere quotidianamente protagonisti, in modo attivo e costruttivo.
Affinché tutto questo sia realizzabile è necessario concederci dei salutari periodi di riposo, dei momenti in cui ricarburarci.
Ognuno ha il suo iter per fare quest’operazione, ciascuno conosce ciò che lo migliora, in molti sanno che la montagna regala tutto il benessere che ci manca.
Non c’è miglior antidoto alla vecchiaia dell’anima che visitare una ridente cittadina montuosa, immergersi nel suo clima, fare tesoro anche del più piccolo e insignificante dettaglio riscontrato, come un raggio di sole all’alba e tornare completamente ristorati.
C’è un posto nel Veneto che si chiama Val Comelico, che è in grado di racchiudere tutto quanto, non fosse altro che per il suo aspetto a livello estetico, pare un dipinto, l’irreale si mescola al reale in un sodalizio che difficilmente vedrete ripetersi.
Le Dolomiti nella Val Comelico esplodono spontanee e maestose.
Di solito se si pensa alla montagna l’associazione che viene in mente è quella con la rigidità del clima invernale, ma la vera rivoluzione dal punto di vista dell’anima sarebbe recarcisi in estate, quando tutto il resto della gente si affanna in code automobilistiche per raggiungere le spiagge, voi starete beati ad ammirare i monti.
L’aspetto contemplativo sarà un dettaglio non trascurabile, ma la Val Comelico offre d’estate una serie di proposte e attività davvero imperdibili.
Chi l’ha detto che in montagna si può soltanto sciare?
Un percorso molto interessante è rappresentato dal sentiero geologico, sarebbe una passeggiata che costeggia le rocce, in compagnia di una guida locale esperta del posto e dell’argomento, si potrà capire come dietro ciò che a noi sembra essere solo pietra si nascondano timidi 500 milioni di anni di storia.
Le escursioni e il trekking saranno invece un modo spensierato e alternativo di trascorrere qualche ora nella Val Comelico.
Il cammino delle Dolomiti vi regalerà scenari che non riuscirete più a togliervi dalla mente.
Quando avrete camminato a sufficienza fermatevi ad assaporare il piatto tipico del posto i casunziei, squisiti ravioli il cui ripieno varia da zona a zona, nella nostra è caratterizzato da erbe o crauti, un gusto bizzarro e sconvolgente, che merita sicuramente di essere testato.
Il formaggio
La Val Comelico è famosa anche per il suo formaggio e per la produzione casearia in genere. Non mancano di certo speck e salumi ai quali non potrete resistere, se siete a dieta in effetti dovrete sospendere per qualche giorno, ma ne varrà certamente la pena.
Potete fare una visita guidata all’interno degli agriturismi, in modo da vedere da vicino come si munge una mucca e assistere ad uno spettacolo splendido, dove la delicatezza delle mani del mungitore fa ritrovare quell’armonia persa nella routine, interessarsi agli allevamenti degli animali in modo da capire la natura e sentirsene parte sarà un’esperienza memorabile.
L’estate in Val Comelico
L’estate in Val Comelico non sarà afflitta da carenze d’arte o di cultura, infatti la città è piena di capitelli che testimoniano le forti fondamenta religiose, robuste e solide che sopravvivono all’andare degli anni.
La città offre uno spettacolo naturale irresistibile, i fiori d’ogni tipo e genere ad esempio, su cui vi suggerisco di fare un approfondimento serio, esaltare l’aspetto bucolico della vita non ci fa diventare San Francesco, ma di sicuro ci aiuta a ritrovare noi stessi.
Date una svolta alla vostra estate, provate ad andare in montagna, iniziate un nuovo capitolo, combattete i giorni più caldi con un po’ di aria sana!
Non rischiate di tornare dalle vacanze più stanche di prima, l’anti omologazione di solito apporta risultati molto positivi.