Se amate il silenzio e cercate luoghi selvaggi e intatti, senza però rinunciare alla comodità e all’accoglienza, Valsavarenche, interamente all’interno del territorio del Parco Nazionale del Gran Paradiso, è il luogo ideale dove trascorrere le vacanze estive. Da qui partono tutte le ascensioni per il massiccio del Gran Paradiso, l’unica cima che supera i 4000 metri situata in territorio italiano.
Ma anche per il massiccio della Grivola, dalla cui cima si può spaziare fino al Monte Bianco. I ghiacciai sovrastano una valle stretta e lunga, vero paradiso per chi vuole vivere a contatto con la natura e con gli animali: negli ultimi anni è stato avvistato lupo e i gipeti, giganteschi avvoltoi delle rocce.
Il Parco Nazionale del Gran Paradiso qui possiede un centro visite dove vengono illustrate principalmente caratteristiche e abitudini dei predatori (qui visse e fu ripetutamente reintrodotta la lince). Un’ottima biblioteca dedicata alla montagna completa l’offerta culturale insieme ad un piccolo, ma interessante museo etnografico.
La chiesa parrocchiale intitolata alla Madonna del Carmine è un gioiello risalente alla fine del 1400, fatto ristrutturare da Umberto I di Savoia, che in questa valle veniva a cacciare: molti dei sentieri furono fatti costruire dai regnanti sabaudi. A metà agosto nelle vie del capoluogo si svolge la “Festa del Civet”, antica tecnica per cucinare la cacciagione, messa a marinare nel vino con spezie e poi stufata.
Per chi ama l’avventura nella natura più selvaggia, è vivamente consigliato il Dry Canyoning Adventure Park, in località Terré, che permette la risalita di un canyon sul torrente Savara, muovendosi sospesi sulle rapide tumultuose, accompagnati da una guida.