Conosciuta come la porta delle Dolomiti, Bolzano rappresenta una meta ideale per una vacanza in montagna in Italia. Infatti, oltre ad essere una città accogliente, moderna e green friendly (si pensi solo ai 39 km di piste ciclabili che la attraversano), è anche un punto di partenza strategico per organizzare un trekking sulle Dolomiti di Fanes o nel più vicino Parco dello Sciliar, per programmare un corso di arrampicata sportiva nella più grande palestra di roccia artificiale d’Europa o su alcune delle più spettacolari falesie nei dintorni di Bolzano, per accontentare con km di piste attrezzate gli appassionati di mountain bike, oppure per chi ama la corsa grazie al nuovissimo Running Park sull’Alpe di Siusi che presenta percorsi di varia lunghezza e difficoltà. Ma Bolzano, come tutto il Sudtirolo e le montagne vicine, è anche legata al nome di uno dei più grandi alpinisti viventi, Reinhold Messner, che a Castel Firmiano, un paesino poco distante, ha fondato il MMM Firmian (Messner Mountain Museum Firmian) un museo in cui si incrociano antropologia, arte, e montagna. E’ per questo che molti viaggiatori scelgono di passare una vacanza a Bolzano e poi da qui organizzare i loro itinerari preferiti.
Per un’immersione immediata nella bellezza delle montagne altoatesine, l’Alpe di Siusi, lo Sciliar-Catinaccio e Castelrotto sono tutte destinazioni facilmente raggiungibili da Bolzano, che dista solo 20 km. Da qui, è possibile programmare il proprio itinerario in base al tipo di sport o di vacanza che si vuole praticare o se si vuole percorrere una delle numerose vie ferrate sulle Dolomiti o i più agevoli ma ugualmente spettacolari sentieri sull’altopiano se siete in vacanza a Bolzano con la famiglia. La scelta è vasta e non rinuncerete a tornare nuovamente per provare nuove vie. L’Anello della Bullaccia, il Sentiero dei Geologi, il Sentiero dei Masi, il Sentiero della Pace, la Via Ferrata “Laurenzi” e la via ferrata “Oskar Schuster” sono solo alcune delle alternative consigliate.
I praticanti dell’arrampicata sportiva non possono invece mancare una visita alla nuovissima palestra Salewa Cube, che si trova nella nuova zona a sud di Bolzano, vicino al casello autostradale di Bolzano Sud. Qualche numero? E’ una vera meraviglia: quasi 2.000 metri quadri di superficie per l’arrampicata indoor,190 metri quadri per l’arrampicata outdoor, 175 vie di arrampicata tra indoor e outdoor alte fino a 18,5 metri di altezza e 120 vie per il boulder, con strapiombi di oltre 10 metri. Nello spazio esterno, c’è anche una via ferrata, una parete per il dry-tooling (ramponi e piccozza a secco, ossia senza ghiaccio), e una parete di arrampicata a scopo terapeutico.
Tra le Falesie vicino Bolzano, si possono provare quelle della zona di Cortaccia, adatte per arrampicatori esperti e meno esperti e la più famosa Falesia Fennberg, con grado di difficoltà fino all’8b. Per gli amanti della bicicletta sono moltissimi i percorsi ciclabili che da Bolzano vanno in direzione delle vicine Merano e Bressanone e delle frequentatissime Valli di Isarco e Val Venosta. Tra gli itinerari consigliati: la ciclabile dell’Adige (da Bolzano a Merano), la Ciclabile della Bassa Atesina (da Bolzano a Trento), la ciclabile oltradige (da Bolzano a Caldaro) e la ciclabile lungo la strada del vino in direzione sud. In particolare, la ciclabile che da Bolzano va a Merano è ideale per famiglie con bambini: è lunga 55 km e non è particolarmente faticosa dato il basso dislivello. Attraversa paesaggi suggestivi con castelli e fortezze di epoca medioevale, molti dei quali visitabili e adibiti a musei.
Ma Bolzano è anche una base ideale per conciliare una vacanza in montagna con attività culturali ed enogastronomiche.
Alloggiare nel centro storico di Bolzano, vi darà infatti la possibilità di visitare una città che ancora conserva un’impronta mediovale, rintracciabile nel museo mercantile, nei palazzi, nelle botteghe del centro con le insegne di ferro battuto, o nell’architettura delle chiese di stampo gotico. Infine, assolutamente da non perdere, una visita al museo archeologico di Bolzano per ammirare la mummia Ötzi, l’uomo del Similaun vissuto oltre 5.000 anni fa.