Quante volte ci siamo ritrovati a ripeterci che avremmo davvero bisogno di distaccarci qualche giorno dal trambusto quotidiano, e cercare luoghi incontaminati e liberi.
C’è una tipologia di vacanza, che più delle altre è in grado di ristorare e riequilibrarci dal punto di vista psico fisica, è sicuramente quella in montagna.
La classica settimana bianca, che nel tempo ha assunto il faticoso ruolo di stereotipo, è ad ‘oggi un modo, forse il più efficace per concederci una sosta, nel senso più lato del termine.
Si adatta ad ogni fascia d’età, ci vanno giovani ed anziani, bambini e gruppi di amici, non esiste una variabile anagrafica quando si parla di bellezza della natura, in effetti è anche il modo più genuino per fare un viaggio con l’intera famiglia, che nella frenesia della vita cittadina quotidiana lastricata di impegni tende a disgiungersi facilmente.
Il Trentino è una delle regioni che più offre, dal punto di vista montano.
La sua posizione geografica, certo la favorisce parecchio, l’essere contigui con una cultura di stampo tedesco poi, regala quella base di rigore e civiltà, quell’armonica convivenza civile, che spesso ci neghiamo.
Madonna di Campiglio
Madonna di Campiglio, nella fattispecie è molto nota e forse ha poco bisogno di presentazioni, ma è importante sapere quanto questa città associ una discreta vita mondana ad dei paesaggi che sono letteralmente in grado di rigenerare.
Le dolomiti di Brenta e i ghiacciai di Adamello sembrano abbracciarla, sono le due estremità nelle quali la città si sviluppa come una conca, rassicurante e materna.
Si trova a 1550 metri di altezza, con scorci impressionanti per il candore e la purezza.
Dal punto di vista organizzativo è a dir poco perfetta, dato anche il fatto che è ormai rodata e collaudata da decenni, insomma sciare a Madonna di Campiglio vuol dire andare a colpo sicuro.
I chilometri che compongono le piste da sci sono 150, gli impianti di risalita ammontano a 57, e soprattutto c’è la possibilità di arrivare quasi nel centro cittadino senza mai togliersi gli sci, caratteristica da non sottovalutare per chi ama il settore, per chi ogni anno si cimenta in nuove ed appassionanti sfide sciistiche.
Si piò praticare lo snowboard, anzi a dire il vero è meta preferita degli “addetti ai lavori” per i 50.000 km di snowpark.
Il collegamento sciistico esistente è con Folgarida e Marilleva, ma nell’anno 2011 2012 sarà finalmente attivo quello di Pinzolo, rendendo la città ancora più organizzata e interessante.
Ben fornito è il centro cittadino, che offre una serie di ristoranti e posti chic e ben frequentati, considerata l’ottima fama che la città di Madonna di Campiglio può vantare.
Numerosi i negozi, per chi non rinuncia a un po’ di sano ed elegante shopping, nonché ber dove gustare una cioccolata calda che vi resterà certamente impressa in modo indelebile nella mente.
C’è anche chi non ama questa sociale vitalità, e allora gli basterà allontanarsi di pochi chilometri per ritrovarsi in sentieri montani, circondati da laghi incantati, ruscelli sgorganti e biancore delle cime, per trovare il senso di un viaggio strepitoso.
Degno di nota è sicuramente il parco naturale del Brenta, che già da solo basterebbe come antidoto allo stress dell’urbanizzazione selvaggia, con le sue meraviglie, che negli anni si mantengono intatte e ci regalano emozioni sempre nuove, mai prepotenti, e continuamente stupefacenti.
Non perdete tempo ad identificare la migliore località sciistica, scegliere Madonna di Campiglio significa non poter pretendere di meglio, riunire tutte le esigenze umane in un’unica località, prendere tuto il bello che la vita ha da offrirci, praticando sport sciistici di ogni genere come ad esempio lo sci nordico, in un’atmosfera tanto rarefatta quanto reale ed esilarante a tratti.