Boschi di abete e montagne innevate sono il panorama di cui si può godere a San Vito di Cadore dove sono a disposizione ben 16 chilometri di piste adatte a tutti gli sciatori raggiungibili dal centro del paese. Ai più piccoli è riservata una nuova area dove imparare a sciare in tutta tranquillità, ma anche per divertirsi con piste per slittini o per scivolare a bordo di una ciambella.
Quasi cento chilometri sono dedicati allo sci da fondo, senza dimenticare itinerari pensati per passeggiate nella neve con o senza le racchette. La vicinanza con Cortina permette di frequentare facilmente questo rinomato centro alpino grazie ai collegamenti previsti con autobus. Navette gratuite sono previste per raggiungere gli impianti di San Vito, ma anche quelli di Cortina.
Si può facilmente raggiungere quest’ultima località anche a piedi sfruttando la ex ferrovia delle Dolomiti, un sentiero asfaltato e pianeggiante, facile da percorrere ed illuminato anche nelle ore serali, reso più confortevole da punti di sosta corredati da pannelli informativi sulla natura e la cultura del luogo.
Ricche da questo punto di vista le possibilità offerte per approfondimenti, come il Museo Etnografico e delle tradizioni popolari posto in frazione Resinengo, dove una raccolta di immagini e oggetti del mondo contadino raccontano di una vita passata e della sua quotidianità.
Qui è visibile anche il modellino funzionante del treno delle dolomiti, mentre al museo naturalistico di Borca di Cadore è possibile trovare ricche collezioni della fauna locale, oltre a reperti sulla storia geologica delle Dolomiti.
Da visitare sicuramente il museo più alto d’Europa sul Monte Rite, a Cibiana di Cadore, costruito nel vecchio forte da un’idea di Reinhold Messner che raccoglie testimonianze sulla storia dell’alpinismo nelle Dolomiti, con un interessante itinerario naturalistico dove è possibile incontrare una piccola mandria di yak provenienti dall’Himalaya.