La routine stanca, questo è un dato certo, ma soprattutto rende la vita meccanica e statica, per quanto illusorio dinamismo la possa caratterizzare, è per tale motivo che assistiamo a fenomeni di massa come il nervosismo acuto, o l’estremo individualismo che a lungo andare hanno risvolti tutt’altro che positivi.
Ci vogliono dei momenti di sano distacco, degli attimi in cui dedicarsi a se stessi e agli affetti, scegliere il luogo dove espletare questa pratica, che dovrebbe essere una fase ciclica quasi obbligata, è un’impresa a volte ardua, ma c’è una soluzione che non lascia mai nessuno deluso ed è la montagna.
Quando si parla di vacanze montane la prima meta che viene in mente è sicuramente il Trentino, forse per le sue vallate incantevoli o per il gran senso di rispetto che contraddistingue questa bellissima regione del nord Italia.
Nella parte orientale del Trentino c’è una città particolarmente affascinante e si chiama San Martino di Castrozza, chiunque abbia dimestichezza con il settore sciistico non resterà certamente stupito.
Si trova nell’alta valle del Primiero, ha pochi abitanti, in tutto meno di un migliaio che non cambierebbero residenza per nessun motivo al mondo.
Le Dolomiti fanno da cornice ad un riquadro fantastico!
Si respira un’aria sana e pulita, un paradiso in terra, un nido per gente che ha bisogno di riposarsi non dal punto di vista fisico, un modo per depurarsi anche dal punto di vista fisico.
San Martino di Castrozza ha una storia davvero eloquente, nasce infatti per la presenza di alcuni Santi che accoglievano i viandanti, la natura del posto nei secoli è rimasta intatta, un grembo nel quale rifugiarsi e sentirsi sicuri e protetti, una sorta di zona franca austera, ma estremamente calorosa e rilassante.
L’area sciistica più caratteristica è sicuramente il Passo Rolle che vanta una posizione strategica, dolomiti meridionali, che dal punto di vista visivo è uno spettacolo.
Un fattore positivo determinante è quello del clima, sempre favorevole, con giornate che non si rivelano mai in tutta la loro rigidità e un sole sempre splendente ad irradiare le cime montuose che comunque brillano già di luce propria.
Gli impianti di risalita sono 23 e si arriva a sciare ad un’altitudine che supera di parecchio i 2.000 metri, su piste che offrono una notevole varietà, i percorsi hanno cambi di pendenza repentini che regalano un po’ di adrenalina e agonismo.
Tutte queste piste sono facili da raggiungere e elemento non meno importante sono servite da uno skybus gratuito, che permetterà di scendere a salire a vostro piacimento e a seconda dell’umore della giornata, che difficilmente sarà nero, considerando da cosa avrete la fortuna di essere circondati.
Quando sarete stanche di sciare un vivissimo consiglio è di visitare i resti dell’ospizio di Sa Martino (Hotel San Martino di Castrozza), una chiesa con un campanile romanico di estrema bellezza, che esprime appieno il concetto di sobria religiosità di quell’epoca, spoglia da ogni fronzolo che avesse esclusivo valore ornamentale.
Il cibo sarà una componente essenziale del vostro viaggio, un po’ perché c’è bisogno di avere forze ed energie per dedicarsi a certi sport, ma soprattutto per il piacere di gustare piatti tipici del posto, succulenti e prelibati, come la varietà di carni offerte, davvero deliziosa.
San Martino di Castrozza è un posto di quiete e pace, lo dice anche la sua storia, è il luogo che meglio si addice a chi non ama gli eccessi, ma resta tra le righe, è una cittadina composta e mai arrogante, con delle temperature che sembreranno sorridervi.
Buon divertimento e buon ritorno, dato che sarà alquanto complicato riabituarsi ai ritmi soliti dopo aver vissuto qualche giorno, in un posto così rilassante.