Rubbio, frazione di Conco, è situato in una delle zone più panoramiche dell’altopiano di Asiago. Si può quindi approfittare di questa tranquilla località, dotata di seggiovia, e collegata alle centinaia di piste innevate presenti sul territorio dell’Altopiano dei Sette Comuni, da navette gratuite.
Oltre a meravigliose e sempre varie piste da discesa, qui è il paradiso dei patiti dello sci nordico, a tecnica classica e pattinata, che potranno disporre di centri attrezzati e di rifugi dove assaggiare la gastronomia locale, ma anche pernottare grazie ad un utile servizio di trasporto bagagli in motoslitta.
Passeggiate con le racchette da neve, itinerari di sci alpinismo, sci trainati da aquiloni, itinerari a cavallo e con le slitte trainate da mute di cani. Rubbio rimane al di fuori della folla e dello stress, godendo di un territorio appartato ma non per questo meno affascinante.
Rubbio fa parte dell’itinerario mussale a cielo aperto della Grande Guerra, percorribile con gli sci a piedi e che permette di godere della vista delle più splendide cime dolomitiche ma anche di immergersi nella storia di queste montagne, visitando trincee e forti risalenti alla Prima Guerra Mondiale. Rubbio era luogo di cave dove si estraeva la pietra bianca e che vennero abbandonate negli anni ’60.
Oggi è visitabile questo singolare sito che rivalutato da un artista di Bassano, Toni Zarpellon che, con l’uso del colore, ha reso questo luogo una sorta di museo all’aperto con grandi forme ricavate da vecchi serbatoi d’auto ridipinti ed intagliati.
Questa sorta di museo è aperto alla sperimentazione dei visitatori, che possono “giocare” e interpretare la propria immaginazione grazie ad una delle cave adattata a laboratorio. Il luogo ideale per chi vuole trascorrere una vacanza sulla neve circondato dalla natura, dal silenzio, dall’arte e dalla cultura tenendosi lontano dalle grandi località ma potendo approfittare delle medesime possibilità.