Una regione di montagna parrebbe non dare particolari produzioni di frutta. In Valle d’Aosta però c’è una discreta produzione e trasformazione di frutta, in particolare pere e mele, ma anche noci, castagne e piccoli frutti. Altro settore particolare è quello della produzione di miele, che conta sicuramente sulla qualità delle fioriture di pascoli alpini incontaminati: da quello di castagno e rododendro, tarassaco e tiglio per il più conosciuto millefiori di montagna.
La sua tutela è garantita dalla presenza del Consorzio Apistico della Valle d’Aosta e la distribuzione dalla Cooperativa Miel du Val d’Aoste: il miele valdostano viene lavorato senza subire alcun trattamento termico, come era in uso in passato. Gustato sul pane di segale nero tipico insieme al burro costituisce una sicura prelibatezza.
Il pane nero è impastato da segale e frumento e veniva un tempo preparato nei forni comuni ed essiccato per essere consumato tutto l’anno. Le Mele vengono coltivate nel fondovalle soprattutto nei comuni di La Salle, Sarre, Aymaville e Pre-Saint-Didier dove, data l’altezza, non subiscono trattamenti antiparassitari. Due sono state riconosciute come prodotti tradizionali: la renetta e la golden delicious.
Tra le pere la regina è sicuramente la Martin Sec, che ha un frutto piccolo dalla buccia ruvida e che viene utilizzata normalmente cotta nel vino.
Queste specialità sono in vendita presso la cooperativa Cofruits di Saint Pierre dove si possono reperire anche marmellate, aceto, acquaviti, confetture e succhi. Anche la castagna è un frutto importante nell’economia locale: la si può reperire nella zona alle porte della Valle d’Aosta e viene normalmente usata con i salumi locali, oppure in minestre, accompagnata anche con burro e panna.
Di piccola dimensione ma molto gustosa può essere acquistata presso la cooperativa Il Riccio a Lillianes dove confluiscono tutti i piccoli produttori della valle. Per ultimo non va dimenticato l’ottimo olio di noci valdostane, dal sapore inconfondibile.