Il fenomeno dell’urbanizzazione e dell’edilizia selvaggia sono causa di uno stile di vita insano, che lascia poco spazio all’immaginazione, dove l’unico concetto ammesso è quello del profitto.
In questo modo la città nel senso di quella industriale è diventata un posto con una scarsa vivibilità e un generale livello di soddisfazione davvero molto basso.
Forse si sta tornando ad una riscoperta di alcuni valori ormai dimenticati, forse lo stress inizia a degenerare in maniera patologica, fatto sta che una quantità di gente sempre maggiore sente l’esigenza di evadere, è infatti questa la parola più utilizzata, estraniarsi dalla meccanica lobotomizzante e rientrare in contatto con l’interiorità.
La neve, con il suo candore, la sua freschezza e dolcezza è il simbolo di una natura incontaminata e pulita, e il solo guardarla, osservarla scendere soave e delicata equivale a star meglio.
La montagna come meta turistica
Dunque scegliere la montagna come meta turistica vuol dire cercare l’armonia, colmare quel deficit che ci ha colpiti.
L’Alto Adige, sotto la sua scorza un po’ severa, riserve delle sorprese ineguagliabili, come ad esempio la Val Gardena e il suo capoluogo, che ha il nome di Ortisei.
Questa cittadina è a dir poco incantevole, il suo centro sembra una raffinata cartolina, tra case di color pastello e mercatini in cui la gente fa compere e socializza, è degna di un’atmosfera quasi fiabesca.
Allontanandosi un po’ ci si immerge nei magici boschi del Rasciesa, che offrono una notevole varietà di vegetazione, con cui ritrovare una certa complicità.
La posizione di Ortisei, che si sviluppa in una conca, le permette di essere protetta dai venti e dalle correnti, regalando immagini molto suggestive.
Le radici della città sono molto ben conservate, ovvero l’appartenenza alla cultura ladina, testimoniata anche dalla presenza di numerose botteghe dedite all’artigianato delle sculture in legno, anche la lingua madre è il ladino.
Sciare ad Ortisei
Insomma un salto nel cuore delle cose, un villaggio di grandi dimensioni dove il tempo sembra essersi fermato e concentrato sulle cose più positive.
Sciare ad Ortisei è una bella esperienza, dato che la cittadina è molto ben collegata alle piste sciistiche.
Quelle dell’altipiano di Siusi e della Seceda sono le più praticate, grazie al loro essere eterogenee, vale a dire che si prestano pene sia agli agonisti che ai dilettanti.
Il tutto incorniciato da panorami che lasceranno senza fiato.
Si raggiungono quasi i 1.300 metri di altitudine e nei rifugi potrete degustare ottimi vini, che accompagneranno pietanze dall’indiscutibile valore culinario, dando vita a un mix sensoriale di cui non avrete più la capacità di fare a meno. I ristoranti vantano chef di alta fama, e ambienti incredibilmente raffinati, dove poter assaggiare un pane particolare alle olive o alle verdure, il tutto preparato direttamente dallo chef senza alcun passaggio intermedio, come del resto i prosciutti di selvaggina affumicati direttamente dagli addetti ai lavori del posto. Olii tartufati e patè di fegato sono soltanto alcune delle delizie che gusterete.
A Ortisei 640.000 pernottamenti l’anno
Ortisei è una meta piuttosto invernale, anche trascorrere il periodo natalizio qui è molto folcloristico, riesce ad evocare sensazioni positive e gioiose pur restando nella totale semplicità ed umiltà.
Pensate che ci sono 640.000 pernottamenti l’anno e questo dato significherà sicuramente qualcosa, come l’accoglienza della gente, o la buona organizzazione del posto che vive di turismo, ma ha comunque innato un certo senso dell’ospitalità molto radicato e ben solido.
Numerosi sono gli sport che potrete praticare quando sarete stanchi di sciare, potrete ritemprarvi anche in qualche spa che sono molto presenti sul territorio.
Non vi resta che da scegliere le vostre attività preferite, fare una breve ricerca e usufruire di qualche vantaggioso pacchetto vacanza, ci sarà l’imbarazzo della scelta perché gli hotel di Ortisei hanno tutti qualcosa di magico ed elegante.