La Thuile, da sempre valico di frontiera posto sul passo del Piccolo San Bernardo, non è soltanto una rinomata stazione sciistica, ma un villaggio di montagna con tutte le attrazioni che possono soddisfare il turista più esigente. Fin dai tempi dell’imperatore Augusto di qui transitarono popolazioni e storia, i cui segni sono rimasti, ben visibili, lungo la strada che porta al valico con la Francia.
Qui sorge uno dei più antichi rifugi per pellegrini, quello dei monaci Mauriziani, oggi divenuto centro di informazioni turistiche e attività culturali. Nei pressi è possibile visitare anche un piccolo chromlech risalente all’età del ferro, e una casa romana i cui scavi sono ancora in costruzione.
Da La Thuile i camminatori più impegnati possono dedicarsi alle salite sul ghiacciaio del Rutor o fino al lago alpino d’Arpy.
Chi volesse dedicarsi a semplici passeggiate trova panorami ineguagliabili ed una natura pressoché intatta, caratterizzati da pascoli e pendii con salite molto tranquille; è a disposizione per i più pigri la risalita fino a 2400 metri con due seggiovie in grado di trasportare anche le biciclette.
Gli arrampicatori sportivi hanno a disposizione le più svariate palestre di roccia e le guide alpine sono a disposizione per insegnare e accompagnare ovunque il visitatore desideri. La settimana dopo Ferragosto al colle si svolge la Festa dei pastori, appuntamento che ricorda quando, nel passato, si incontravano sulla frontiera gli allevatori italiani e francesi, per scambi e mercato e che oggi si è trasformato in una vera festa alla quale partecipano con entusiasmo gruppi folcloristici, artigiani ed allevatori.
E’ possibile anche assistere ad una battaglia delle mucche, eliminatoria valida per la finale che si tiene ad ottobre ad Aosta. Al colle è assolutamente da non perdere una visita al giardino alpino più antico d’Italia, Chanouisia, fondato alla fine del 1800 dall’abate Pierre Chanoux.
Per info: ufficio del turismo, 0165/884179; lathuile@turismo.vda.it; www.lathuile.it