Le vallate del Trentino sono ricche di prodotti della natura, spontanei o coltivati dalla millenaria sapienza dell’uomo.
E, nello splendore di boschi e foreste, di prati e pascoli, di vigneti e frutteti non poteva mancare un prodotto così sublime e dolce come il miele, che qui trova proprio nell’inestimabile patrimonio naturalistico uno dei motivi della sua grande qualità.
Le api in Trentino sicuramente fanno grande festa, aggirandosi nei prati fioriti, tra i frutteti in festa per l’esplosione della primavera, nei boschi e sulle alture, ognuna alla ricerca del nettare prelibato che trasformerà nell’ambrato, dolce liquore.
Tante le qualità pregiate di miele in Trentino.
Tra queste si contano anche i mieli più comuni e diffusi, come il millefiori ed il miele di acacia, che anche qui trovano ampio spazio di produzione sull’intero territorio, con particolare successo, per qualità e gusto, per quello prodotto sulle dolci colline che avanzano verso le ripide vette dolomitiche, dove si miscelano con assoluta armonia clima e flora mediterranea e continentale.
Tra i boschi più alti si produce invece il miele di castagno, dal colore scuro e dal retrogusto amarognolo, da provare accompagnato con il pane o con i gustosi formaggi stagionati tipici della regione, come l’Asiago o il Grana Trentino DOP.
In alta quota, in primavera, le api vengono trasportate per volare tra i fiori di rododendro, il cui miele, dal gusto delicato e dal profumo tenue, è un altro prodotto tipico dell’apicoltura in Trentino Alto Adige.
Da gustare anche il miele di melo e tarassaco, una miscela particolarmente gustosa che si produce in particolare nelle valli dove è più attiva pa produzione ortofrutticola, come la Val di Non.
Una specialità che compete con il miele di bosco e la melata d’abete, che vengono prodotti nelle vallate alpine a ridosso delle cime dolomitiche, nel gruppo del Brenta in particolare.