La città è diventata il simbolo di una vita frenetica, che poco spazio lascia al relax e alla riscoperta di se stessi, si trascorrono giornate intere sommersi nel lavoro perdendo di vista le bellezze naturali e tutto ciò che ci arricchisce interiormente.
La vacanza serve in primo luogo a questo, il viaggio è tanto fisico quanto mentale, è l’alternativa ad una routine meccanica, deve tendere ad interpretare le nostre voglie, i nostri bisogni, le nostre passioni.
La montagna, in particolare ha la funzione di risvegliare istinti sopiti in noi, come la contemplazione di splendidi paesaggi, il meravigliarsi di fronte ad un ruscello sgorgante, il guardare al cielo per ore senza vederlo come tempo sprecato.
L’Alto Adige è maestro nel trasmettere queste sensazioni, in quel miscuglio tra modernità, evoluzione e attenzione ai dettagli, riesce a regalare giorni di quiete e magia, momenti di cui si necessita almeno una volta l’anno. Rappresenta, da un certo punto di vista, una specie di lavanda gastrica, un ripulirsi dentro e fuori, al ritorno ci si sentirà rigenerati e in grado di affrontare il caos cittadino, nel ricordo di scorci visivi e sensoriali in genere, che donano armonia al corpo e tanta pace all’anima.
La città di Corvara, nell’Alto Adige, è meta turistica molto ambita e ben frequentata, si può definire una località di montagna completa, alla quale non manca niente, sia a livello organizzativo e strutturale, sia sul piano della natura e della qualità della vita.
Sciare a Corvara
Sciare a Corvara significa conquistarsi la propria fetta di libertà, avvolti da panorami immensamente caratteristici.
Corvara viene definita da tutti gli esperti in campo di sci come una delle città migliori, soprattutto grazie alle sue piste da sci, variegate, grandi, sempre ben innevate e che funzionano alla perfezione.
Questa magnifica città montana si trova nell’Alta Badia, a quasi 1500 metri di altezza, è il punto di partenza per percorrere l’intero itinerario sciistico della Sellaronda in entrambi i sensi. Chiunque se ne intenda anche un po’, saprà perfettamente di cosa si sta parlando.
Il percorso si estende dalla Val Gardena ad Arabba, che è raggiungibile attraverso il passo Campolongo. Insomma, non ci sarà tempo da perdere, o meglio sarete voi a perdervi divisi tra il vostro sci e le cime innevate da contemplare, entrando quasi in uno stato di estasi.
Le piste da sci di Corvara sono di tutti i tipi e quelle nere, dedicate agli appassionati non lasceranno di certo insoddisfatti.
In tutto ci sono 52 impianti di risalita, 30 seggiovie, 8 cabinovie e 13 skylift, non rischierete in nessun caso di restare a terra.
I principianti non devono sentirsi esclusi, perché qui ci sono maestri di sci, spesso tedeschi, che riescono ad insegnare in maniera piacevole e spensierata, infatti dopo qualche lezione avrete già voglia di fare una discesa, forse sarà un po’ presto soprattutto se riuscite a praticare soltanto lo stile “spazzaneve”, ma in montagna, sulla neve, bisogna osare per raggiungere il karma.
Gli hotel di Corvara sono molteplici e tutti molto caldi e accoglienti, il legno che spesso caratterizza le strutture contribuirà ad infondere quel senso di semplicità e benessere.
Nei vari alberghi vi saranno dati dei preziosi consigli riguardo i rifugi migliori dove fare la pausa e gustare quelle pietanze di montagna che tanto piacere danno al palato.
La sera per esempio a cena potrete prendere il gatto delle nevi, un veicolo grande in cui i passeggeri sono posti nel vano posteriore, per recarvi in qualche bel rifugio, riscaldarvi con qualche piatto tipo la polenta, sarà un’esperienza davvero divertente.
Insomma se amate sciare e guardare la bellezza dei fiocchi di neve Corvara è il posto giusto.